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Solare Termico e Fotovoltaico: quali sono le differenze?

Il risparmio energetico è oggi un tema centrale nella vita di tutti noi. Sempre più famiglie valutano l’installazione di un impianto solare sia per contenere i consumi e quindi alleggerire le bollette di luce e gas, sia come contributo alla salvaguardia dell’ambiente. Dalle domande che ci vengono poste via social oppure di persona durante le nostre consulenze, ci rendiamo conto però che la confusione tra i “non addetti ai lavori” è molta; impianto solare termico e impianto fotovoltaico vengono spesso confusi o considerati un’unica tecnologia. Certo, entrambi gli impianti funzionano grazie alla fonte energetica più pulita in assoluto, il sole, ma hanno caratteristiche e scopi completamente diversi. Facciamo quindi un po’ di chiarezza.

Pannelli solari: dal sole all’energia 

Con il termine “pannello solare” viene indicata la grande famiglia degli impianti che sfruttano il sole per produrre energia. L’energia prodotta può avere però più forme: può essere infatti energia termica oppure energia elettrica. 
 
L’energia termica non è altro che calore e viene quindi utilizzata per produrre acqua calda sanitaria e riscaldamento. L’energia elettrica è invece l’elettricità che utilizziamo in casa per tutti i nostri elettrodomestici. 
 
Ecco allora che possiamo distinguere impianti solari termici per la produzione di energia termica ed impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
 
Pannelli solari termici: funzionamento e vantaggi 
Un impianto solare termico produce acqua calda sanitaria e riscaldamento catturando il calore del sole. Il suo funzionamento è molto semplice: i pannelli catturano l’energia termica dei raggi solari attraverso un liquido termovettore che, riscaldandosi, trasferisce calore all’acqua contenuta in un serbatoio, detto anche accumulatore. Quando l’accumulatore è posizionato più in alto rispetto ai pannelli, la circolazione avviene in maniera naturale e parliamo per questo di impianti solari termici a circolazione naturale. Quando invece il serbatoio si trova in una posizione più bassa rispetto ai pannelli, come nella maggior parte dei casi nelle nostre abitazioni, parliamo invece di impianti solari termici a circolazione forzata in quanto il liquido termovettore viaggia nel circuito grazie ad una pompa.
 
Un impianto a circolazione forzata ha sicuramente maggiori vantaggi rispetto ad un impianto a circolazione naturale in quanto produce non solo acqua calda sanitaria ma anche riscaldamento e ha un minor impatto visivo sull’abitazione (l’accumulatore viene installato all’interno dell’edificio e non sul tetto come nel caso degli impianti a circolazione naturale).
 
Qualunque sia il sistema scelto, in ogni caso, il risparmio energetico è sicuramente interessante e si noterà subito anche in bolletta.  
 

Impianto solare fotovoltaico: elettricità gratis per la tua casa

Un impianto fotovoltaico è formato da moduli contenenti silicio che catturano la luce del sole e la convertono in energia elettrica; la corrente continua prodotta dai moduli viene trasformata dall’inverter in corrente alternata ed è subito disponibile per far funzionare i dispositivi elettrici di un’abitazione. L’energia elettrica prodotta e non direttamente consumata può essere immessa in rete e così monetizzata attraverso il meccanismo dello scambio sul posto oppure stoccata nei sistemi di accumulo per un utilizzo successivo. A differenza di un impianto solare termico che richiede poco spazio sul tetto (basta anche un solo pannello per soddisfare le esigenze di una famiglia con consumi medi), un impianto fotovoltaico necessita di più pannelli e quindi di molto più spazio per soddisfare le esigenze energetiche di un’ abitazione. 
 

Incentivi statali sui pannelli solari

Entrambi i sistemi solari godono delle detrazioni fiscali; il solare termico del 50 o 65% e il solare fotovoltaico del 50%. Con il nuovo Decreto Crescita 2019, il cliente ha poi la possibilità di cedere il suo credito d’imposta al fornitore, ottenendo così uno sconto immediato sul prodotto acquistato. Solo per gli impianti solari termici è poi attivo il  Conto energia termico, un contributo grazie al quale lo Stato restituisce parte della cifra spesa per l’acquisto del sistema entro 90 giorni dall’accettazione della pratica, direttamente in conto corrente. Contributo statale e detrazione fiscale non sono comunque cumulabili quindi sarà necessario decidere a quale incentivo aderire.  
 

Meglio un impianto solare termico o un fotovoltaico? 

Cosa conviene di più? 

Be’, la risposta è semplice: dipende dalle esigenze della tua famiglia, dai tuoi consumi e dai tuoi obiettivi. Entrambi gli impianti rappresentano una scelta green perché non impiegano energia fossile per lavorare e quindi limitano l’inquinamento ambientale. Hai bisogno di produrre acqua calda e aiutare la tua caldaia per il riscaldamento? Allora la scelta ricadrà su un impianto solare termico. Desideri invece risparmiare sulla bolletta luce producendo da te l’energia elettrica per la tua casa? Ecco che la scelta ideale sarà il fotovoltaico. Nessuno ti vieta comunque di installare entrambi gli impianti, raggiungendo così fino al 70% di risparmio sulle tue bollette di luce e gas.
 
Per una consulenza dedicata e completamente gratuita per valutare la tua situazione e quale impianto può soddisfare meglio le tue esigenze, non esitare a contattarci.  

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