Il Conto Energia Termico o la Cessione del Credito?

Conto energia termico: il rimborso veloce in conto corrente
Detrazione fiscale: lo sgravio fiscale in 10 anni
Meglio il Conto termico o la Detrazione Fiscale? Con la Cessione del credito addio a qualsiasi dubbio!
- l’accessibilità: il Conto energia termico è aperto a tutti mentre la Detrazione fiscale è vincolata alla capienza, cioè alla possibilità di detrarre (chi non paga abbastanza tasse, non può ovviamente detrarle);
- i tempi di rientro: con il Conto termico il rimborso avviene in soli 90 giorni dall’accettazione della pratica direttamente in conto corrente, mentre lo sgravio fiscale della detrazione è ripartito in 10 anni.
Fino a poche settimane fa la soluzione migliore sembrava quindi essere il Conto termico. Ma oggi? Per il 2020 ecco una terza opzione che non lascerà alcun dubbio nella scelta dell’incentivo: stiamo parlando della Cessione del credito.
Cessione del credito: “sconto immediato” alla stipula del contratto
Introdotta dal Decreto Crescita 2019, la Cessione del credito ha permesso ai suoi fruitori di spostare il proprio credito fiscale sul fornitore, ottenendo così uno sconto immediato di pari importo direttamente alla stipula del contratto. La Cessione del credito, così come impostata, ha però suscitato fin da subito numerose polemiche, tanto da essere cancellata al 31 dicembre 2019. In pochi sanno però che la Cessione del credito sui sistemi solari termici era già stato introdotta con la Legge n.205 del 27 dicembre 2017; ecco quindi che la detrazione fiscale del 65% sui sistemi solari termici passa dalle 10 rate annuali alla fruizione immediata alla stipula del contratto. Ma c’è di più: parlando di detrazione fiscale abbiamo sottolineato l’importanza della capienza per accedere allo sgravio fiscale; ebbene, con la Cessione del credito non ci sono più limiti, anche i cosiddetti incapienti possono usufruirne. Ecco allora che i dubbi svaniscono: ad oggi la Cessione del credito è il miglior incentivo in assoluto!