Contributo statale e detrazione fiscale: non sono la stessa cosa, lo sapevi? Questi due incentivi statali vengono spesso confusi ma sono in realtà completamente diversi e oggi ti spieghiamo perché. 

Sono ormai decine di anni che i sistemi solari termici vengono incentivati attraverso la detrazione fiscale: che sia del 50% o del  65% poco cambia, la detrazione rimane in ogni caso uno sgravio fiscale sulle imposte dei redditi, spalmato in un certo numero di anni. Questo significa che lo Stato non rimborsa direttamente parte della cifra spesa per l’installazione del sistema solare ma semplicemente consente al cittadino di sottrarre un certo importo dalle imposte sui redditi.  Certo, è un aiuto enorme per le famiglie italiane ma tutti possono accedervi? La risposta è no, chi non ha sufficiente capienza non può ovviamente detrarre! 

Nel 2012 si è fatto largo nel panorama degli incentivi il Conto Energia Termico, un contributo statale a fondo perduto che incentiva la produzione di energia termica da fonte rinnovabile. Qual è la sua più grande differenza rispetto alla detrazione fiscale? Be’, è una differenza sostanziale: lo Stato rimborsa parte della cifra spesa direttamente sul conto corrente. Inizialmente il Conto Energia Termico è stato poco utilizzato dalle famiglie a causa delle lungaggini burocratiche che lo accompagnavano. Nel 2016 la svolta: la documentazione viene semplificata e i tempi di risposta incredibilmente ridotti.    

Ad oggi, entro 60/90 giorni dall’accettazione della pratica, è possibile ricevere un bel bonifico sul proprio conto corrente e indipendentemente dal proprio reddito e dalla capienza! E se l’incentivo non supera i 5.000 €, il rimborso avviene in un’unica rata. 

Se decidi quindi di acquistare un sistema solare termico, hai 3 possibilità tra cui scegliere: 

• Detrazione fiscale del 50% in 10 anni sulle ristrutturazioni edilizie; 

• Detrazione fiscale del 65% in 10 anni per il risparmio energetico; 

• Conto Energia Termico. 

Ma per quale soluzione optare? Senza dubbio per il Conto Energia Termico per pochi ma semplici motivi: 

• tempi di rientro della spesa: la detrazione è spalmata su 10 anni mentre il Conto Energia Termico ti rimborsa in pochi mesi dall’installazione dell’impianto; 
• accessibilità: il Conto Energia Termico è aperto a tutti, reddito e tasse non contano.