Il Conto Energia Termico nasce nel 2013; è un sistema di incentivazione statale che premia la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e gli interventi per l’incremento dell’efficienza energetica. I soggetti privati possono quindi accedere all’incentivo per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori alimentati a biomassa (es caldaie a pellet) o pompe di calore, l’installazione di sistemi solari termici e la sostituzione di scaldacqua elettrici con altri a pompa di calore. Fino ad ora è stato uno strumento poco utilizzato dalle famiglie italiane a causa delle lungaggini burocratiche per la richiesta dell’incentivo e della concorrenza con la detrazione fiscale del 65% per l’efficienza energetica. La svolta arriva con l’entrata in vigore del decreto dello Sviluppo economico del 16 febbraio 2016, che introduce importanti novità a favore dei cittadini.
La seconda importante novità introdotta è la liquidazione del rimborso in 90 giorni dalla sottoscrizione del contratto con il GSE e non più in due anni come nella precedente normativa.
Verrà inoltre semplificata la documentazione richiesta da inviare: meno dichiarazioni da produrre e introduzione del catalogo impianti (questo catalogo riporterà tutti gli impianti che rispondono ai requisiti richiesti dal Conto Termico, evitando così al richiedente di dover produrre la documentazione tecnica relativa all’impianto installato).
Ultima importante modifica è la possibilità di pagare con carta di credito oppure online (prima era accettato solo il bonifico bancario o postale).
E’ proprio così: anche nel 2021 i privati cittadini potranno accedere ad un fondo di 700 milioni di Euro. E tu, cosa aspetti?